domenica 18 novembre 2012




In ogni istante, potreste essere presi dallo scoraggiamento.
Allora, ditevi immediatamente: «La cosa non durerà».
Rifugiatevi da qualche parte in voi stessi,
come se andaste in letargo,
e restate là finché non ritroverete il soffio della vita.

Lo scoraggiamento è come l’inverno, ma dopo l’inverno ritorna la primavera; a seconda delle annate, essa viene più o meno presto: talvolta viene molto tardi, ma finisce sempre per arrivare. Ecco perché non bisogna mai perdere completamente la speranza.
Prima o poi, lo slancio e l’energia ritorneranno. Quanti hanno abbandonato la presa appena qualche istante prima che le forze della primavera risorgessero in loro! Ed è un peccato… Stavano finalmente per essere salvati, ma non hanno avvertito nulla di quel rinnovamento e si sono arresi.
Dunque, quali che siano i vostri tormenti, non lasciate mai che il vostro cielo interiore si oscuri completamente. Ditevi: «Può darsi che non tutto sia perduto, aspettiamo ancora un po’». E a poco a poco l’oscurità incomincerà a dissiparsi e il freddo se ne andrà.
(Omraam Mikhael Aivanhov)
http://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_omraam_michal_avanhov.php?pn=1989

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